Oggi vi parlo della più bella esperienza che ho fatto con tutta la famiglia in un luogo magico e insolito grazie allo chef Luca Galli a Livigno.
Lo chef Luca nasce a Livigno e dopo aver fatto diverse esperienze in giro per il mondo decide di rientrare alla base. Luca non è solo uno chef, è anche un bravissimo imprenditore e un uomo dalle mille risorse; infatti gestisce l'hotel Il Camino e il ristorante dell'hotel e il ristorante La Posa all'interno dell'hotel Flora in maniera davvero eccellente!
Com’ è fatto lo Snow Cave Restaurant:
Lo Snow Cave Restaurant è stato costruito e scolpito da Vania Cusini, artista livignasca di enorme bravura. Per realizzare questa scultura di ghiaccio è stato utilizzato una sorta di pallone gonfiabile (lo stesso che hanno usato per costruire l'hotel di ghiaccio) sopra il quale sono state portate montagne di neve e poi acqua per agevolare la formazione del ghiaccio, sgonfiato poi il pallone Vania ha intagliato il ghiaccio fino ad ottenere la meraviglia che vedete qui nelle immagini.
Photo Credit Valentina Tozza La Cucina Che Vale
Photo Credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
Photo Credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
L'intera struttura è di ghiaccio tranne il tavolo e le sedie che sono rivestite con una morbida pelliccia.C'è un camino, ci sono delle nicchie che vengono utilizzate per appoggiare le stoviglie, c'è una bellissima cantina, ovviamente tutto di ghiaccio...a terra c'è del legno di Cirmolo e il suo profumo rilassante ti accoglie appena entri, il tutto in unica stanza con un tavolo rotondo che può ospitare massimo 12 persone.
Si può mangiare in un ristorante di ghiaccio?
Ecco credo che questa forse sia la domanda che tutti si fanno...ebbene si, si può mangiare, si può pranzare o cenare, ovviamente è più suggestiva la cena, ed è davvero un'esperienza unica! Pensate che io sono andata con mio marito e con i miei due bimbi di 10 e 7 anni e con noi c'era anche una bimba di 3 anni e nessuno si è lamentato del freddo, credo che sia così tanto emozionante che il freddo passa in secondo piano...Come mi devo vestire?
E' consigliato un abbigliamento adeguato, noi siamo andati con la tuta da sci, scarponcini da montagna o dopo sci, sciarpa, capello e guanti ... poi alla fine c'è stato anche chi si è tolto la giacca. La temperatura all'interno del ristorante varia dai -2° ai +2° ma la temperatura percepita va dagli 8° ai 12° inoltre quando ti siedi a tavola appoggi i piedi su dei sacchi che evitano il contatto diretto delle scarpe con il ghiaccio, questo è molto importante poiché se i piedi restano caldi anche il resto del corpo sta bene. In più a disposizione ci sono della candide e profumate copertine morbide e davvero avvolgenti per i più freddolosi.Cosa si mangia?
Il menù è a cura dello chef Luca Galli ed è un menù di piatti caldi studiato appositamente per rendere piacevole la cena. Lo stile dello chef, che vuole proporre una cucina alpina gourmet ma "capibile" come dice lui, è semplice ma efficace, riesce a farti fare un viaggio tra gli autentici sapori della Valtellina con maestria e cura del dettaglio.Nello Snow Cave Restaurant il menù prevede tutti piatti preparati con particolari tecniche di cottura che permettono di mantenere il cibo caldo ma, non solo: vaso cottura, cottura al cartoccio o in coccio o in barattolo ti regalano profumi e fragranze davvero unici!
Immaginate di aprire il coccio che contiene un succulento ossobuco di cervo e prima di iniziare a mangiare essere inebriati da profumi che ti scaldano il cuore...
Ecco cosa ho potuto gustare:
Si parte, per chi vuole, con uno shot di Vodka al farro di montagna prodotta in Val D'Aosta, così giusto per scaldarsi un po' e per aprire lo stomaco.... e poi:
Photo credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
Photo Credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
Photo credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
Photo credit Valentina Tozza - La Cucina Che Vale
Creme Brûlé ai pistacchi: e qui oltre alla bontà del piatto c'è stato anche l'effetto Wow! Si sono spente le luci e sono entrati i nostri gentilissimi camerieri con la creme brûlé flambé...Il menù è comunque in continua evoluzione e lo chef Luca Galli studia nuovi piatti da proporre a chiunque voglia vivere questa esperienza unica!