Edoardo Tarantola Peloni
Amaro Bràulio

L’amaro Bràulio: una storia lunga 140 anni

Da una farmacia di Bormio fino a diventare un simbolo della Valtellina e dei suoi paesaggi, la storia del Bràulio non è solo quella di un amaro ma un racconto da scoprire partendo dal cuore di Bormio



Le origini dell’amaro Bràulio sono strettamente legate alla sua terra, la Valtellina, e a una famiglia che da sempre ne custodisce la ricetta, la famiglia Peloni.
Tutto nasce in una farmacia, esistente già dalla prima metà del 1800, quando nel 1875 Francesco Peloni lavorando a diversi infusi e bevande salutari creò il primo amaro Bràulio.
Il successo di questo amaro è ormai noto, eppure un alone di mistero continua ad avvolgerne la storia e la produzione; solo quattro sono le erbe conosciute, genziana, ginepro, assenzio e achillea moscata, gli altri ingredienti e le quantità rimangono un segreto. Un segreto tramandato di generazione in generazione.

“Mio padre divenne il custode della ricetta dal nonno Attilio negli anni ’60, e oggi custodirla e tramandarla è diventato il mio compito. Oggi sono il responsabile della produzione e per me questo lavoro significa anche continuare la storia di famiglia, una storia fatta di persone e fortemente legata al territorio: il nome stesso, Bràulio, deriva dal nome del monte Bràulio che sorge nelle vicinanze di Bormio.
Quello che rende unico questo amaro non è solo il sapore unico e inimitabile delle erbe di montagna ma la storia che potete rivivere di persona durante un viaggio a Bormio.
Vi invito a fare prima una passeggiata in via Roma, la via principale del centro di Bormio, strada piena di vita e cuore pulsante della cittadina immaginando quello che potrebbe esistere sotto i vostri i piedi.
Poi venite al negozio Braulio in via Roma 27 per una visita alle cantine dove l'amaro riposa in grandi botti di Rovere di Slavonia. In un labirinto sotterraneo le cantine si snodano sotto gli edifici della città vecchia, sfruttando i cunicoli un tempo vie di fuga per la popolazione. È in queste gallerie dove storia e innovazione vivono in perfetta sintonia che vi invito per un viaggio alla scoperta di questo amaro, frutto del sapiente lavoro dell’uomo e dell’autenticità delle erbe di montagna.”

Edoardo Tarantola Peloni

La visita alle cantine del Braulio è gratuita e disponibile solo in italiano ogni sabato alle ore 18.00 dall’11 dicembre 2021 al 2 aprile 2022.
Prenotazione obbligatoria e obbligo di super green pass: 0342 903406 | info@peloni.it

Le storiche cantine del Braulio sono situate proprio sotto le vie del centro storico e sono accessibili dal negozio ubicato lungo la via pedonale di Bormio, la via Roma.
Per info sulle visite info@peloni.it – 0342 903406

Il negozio Braulio si trova in Via Roma 27, Bormio

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