Quando si parla di foliage in Valtellina si pensa subito alla Val Masino con i suoi Bagni di Masino, la Val di Mello e Preda Rossa: posti incantevoli, ma ultimamente molto frequentati.
Proprio per evitare l’elevata frequentazione, ti consiglio di ammirare i colori autunnali un po’ più su, in Alta Valtellina: la Val Viola si presta benissimo per questa stagione, è facilmente raggiungibile in auto e con i mezzi pubblici, i sentieri sono molto semplici, ideali anche per le famiglie. Per chi volesse qualcosa di più impegnativo è sufficiente allungare il percorso e compiere un anello fino al Passo di Val Viola, che sfocia direttamente in Svizzera, sulla Val Viola Poschiavina (Val di Campo).
Insomma, in Val Viola ce n’è per tutti!
LA VALLE
La bellezza della Val Viola è racchiusa proprio nel suo panorama. Infatti, tutta la valle è circondata da una cornice di cime più alte che la accompagnano in tutta la sua lunghezza. La Cima Piazzi, la Cima Viola e la Cima Dosdè sono ben visibili, dall’alto dei loro 3 mila metri e oltre.Inoltre, altre valli laterali uniscono la Val Viola con ulteriori vallate importanti dell’Alta Valtellina, tra cui la Valle del Foscagno, la Val d’Avedo e la Val Grosina.
IN VAL VIOLA TRA FOLIAGE E TORBIERE
Tanti colori accompagnano il passo“Il 22 settembre nell’emisfero boreale è il giorno dell’equinozio d’autunno: salutiamo l’estate e attendiamo l’arrivo dell’inverno, ma la natura, come sempre, accompagna questo periodo con un fantastico spettacolo di colori e sfumature, che vanno dal giallo al rosso, con qualche macchia verde che ancora fa capolino dal bosco. Questo graduale cambiamento di colore delle foglie degli alberi, anche se non di tutti, viene proprio definito foliage”.
Se vuoi saperne di più e scoprire perché avviene il foliage in natura, scoprilo qui.
Più si procede nel cammino, più la vegetazione si dirada: sempre meno alberi incrociano il nostro sguardo, ma già ad ottobre sono i più colorati. Sono i larici, sfumati di giallo e oro.
Ecosistemi vulnerabili: le torbiere
La Val Viola e anche l’Alpe Dosdè, che raggiungiamo come prima tappa, sono entrambe caratterizzate da un ecosistema molto particolare e importantissimo dal punto di vista naturalistico e geobotanico: la torbiera.La riconosciamo facilmente: se osservate i prati di fronte a voi noterete delle macchie d’erba più scure, che indicano la presenza di acqua. Durante la stagione autunnale sono marroni, mentre tutto intorno l’erba è gialla e dorata. Ad ottobre si può scorgere ancora qualche batuffolo di colore del tipico fiore bianco palustre: l’Eriophorum angustifolium.
La presenza di questo ecosistema così tipico della zona alpina, che richiede temperatura fredda e una costante presenza di acqua, permette la formazione di Riserve Naturali tutelate. La biodiversità della torbiera va preservata, ma non solo: le torbiere rappresentano dei siti archeologici e paleontologici importanti data l’elevata possibilità di trovare resti organici grazie all’ambiente anossico che li caratterizza.
DETTAGLI DEL TREKKING E CONSIGLI UTILI
Parcheggio: 46.451815089665706, 10.240542472219355Sentiero: numero 291 dal parcheggio al Rifugio Dosdè. Numero 291/1 dal Dosdè al Rifugio Viola. Seguire la strada principale per il ritorno e concludere l’anello.
Segnaletica Sentiero: bianco e rosso.
Lunghezza percorso completo: 17,8 km
Dislivello completo: circa 540 metri
Lunghezza percorso abbreviato: 9km
Dislivello abbreviato: circa 320 metri
Tempo parcheggio – Rifugio Dosdè: 2h10
Tempo Dosdè – Rifugio Viola: 1h10
Difficoltà: facile
ATTENZIONE: tra il Dosdè e il Viola c’è un tratto più tecnico tra sassi e rocce.
In alternativa: dal Dosdè ci si collega alla strada principale.
Per la descrizione completa del percorso che abbiamo scelto noi, il punto di partenza, i parcheggi disponibili in loco e la traccia gps li trovi qui.
Il trekking che abbiamo scelto permette di avere una visuale completa su tutta la valle, toccando i punti più importanti, tra cui due rifugi. Le varianti sono molte e sono facilmente adattabili alle esigenze di tutti. È un’ottima meta anche per gli amanti della Mountain Bike!
Grazie della lettura!
Benni Sala
Naturalista, amante della montagna e autrice del blog Due Passi In Natura
Instagram: www.instagram.com/bennisalaa
Blog:www.duepassiinnatura.it
Yuri Franco
Innamorato della mia terra, la Valtellina, delle sue montagne e tradizioni.
Dedico il mio tempo libero alla mia più grande passione: il trekking.
Realizzo video delle mie esperienze per mostrare la Valtellina attraverso i miei occhi.
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