Oltre la verticale
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Valmasino: terra di alpinismo

Dalla tradizione alpinistica alle opportunità attuali per scoprire la zona in compagnie delle guide alpine



Un po’ di storia

Walter Bonatti, a cui oggi è anche intitolato un sentiero che da Monastero di Dubino porta ai Bagni di Masino, passando per il Monte Bassetta e la valle dei Ratti, diceva “Nelle grandi occasioni si puntava verso la Valmasino: era l’università, lì ci si laureava alpinisti”.
Il gruppo Masino-Bregaglia è infatti uno degli ambienti più rinomanti dell’arco alpino: agli occhi dello spettatore le cime frastagliate e taglienti di questa gigantesca isola di granito vanno ad ammorbidirsi man mano che ci si sposta verso est dove si armonizzano con il Gruppo del Monte Disgrazia, la cui tonalità bruno-rossastra introduce in un ambiente diverso. Non ci si può quindi stupire se questa zona è stata meta già nell’Ottocento delle esplorazioni alpinistiche.
Il versante meridionale del gruppo Masino Bregaglia (quello italiano per intenderci) è stata inoltre oggetto fin dai primi del 1900 di un’opera di mappatura e realizzazione di sentieri che hanno permesso di raggiungere ogni angolo della valle. Una volta conquistate le grandi cime si è quindi successivamente aperta la stagione dell’arrampicata, alla scoperta delle pareti.
Oggi, grazie alla rete sentieristica e alle mulattiere di servizio alle valli, anche semplici escursionisti possono ammirare lo splendore di questa valle, percependone l’alto valore storico, umano e paesaggistico.

Estate 2020

Sulla scia di questa tradizione alpinistica, noi guide alpine di Oltre la verticale proponiamo attività di trekking e arrampicata per junior e adulti, in alcune delle zone più caratteristiche della valle.
Per informazioni e dettagli sulle date visitate il sito della Valmasino e il nostro portale.
Speriamo così, come riportato anche nella nostra biografia, di “accompagnarvi in piccole e grandi avventure tra le montagne; per realizzare insieme i vostri sogni…”, perché (e qui ci piace passare la parola agli scrittori) come scriveva Kerouac “alla fine, non sono quelli passati in ufficio i momenti che ricorderai, quindi alzati e vai a sacalare quella dannata montagna”

Foto di copertina: PassoQualido, MonteDisgrazia Escursionisti sul SentieroRoma
Crediti: Roberto Ganassa, ClickAlps

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