Dove si trova la Val Codera
Sopra il lago di Mezzola, nella cerchia dei monti di Novate, c’è la valle Codera, l’ultima delle Alpi Retiche abitata in permanenza anche se priva di accesso stradale. Al borgo di Codera, la piccola capitale della valle, si arriva solo a piedi, dal percorso di salita storico da Novate Mezzola fatto di tornanti acciottolati e centinaia di gradoni di solido granito, o dalla valle dei Ratti attraverso il Tracciolino, famoso percorso panoramico, opera d’ingegneria alpina degli anni ’30 del Novecento a servizio degli impianti idroelettrici delle due valli.
Val Codera
Lago di Mezzola dalla salita di Codera
La storia
Il borgo di Codera è stato per secoli il centro della valle, una comunità autosufficiente di oltre 500 persone con parrocchia, scuola ed esercizi pubblici, purtroppo arrivata al limite dell’abbandono dagli scorsi anni ’70. La fine incombente di un patrimonio umano e ambientale tanto ricco ha motivato alcuni Coderesi e forestieri amanti della valle a costituire, già nel 1981, l’Associazione Amici della Val Codera. Il loro obiettivo è quello di mantenere la valle viva, in una relazione armonica tra uomo, natura e paesaggio.Le attività
Con l’aiuto di valligiani, escursionisti, giovani Scout, volontari del servizio civile e del movimento WWOOF italiani e stranieri, l’Associazione coltiva con metodo biologico campi e orti terrazzati concessi in comodato dai proprietari, producendo mais da polenta, patate, fagiolo tipico di Codera, verdure di stagione e piccoli frutti. Sfalcia declivi e prati nei principali borghi della valle per contenere l’avanzamento del bosco. Cura la manutenzione e il ripristino di muri a secco. Ha dislocato in più punti della valle cassette di pronto soccorso e defibrillatori. Organizza ogni anno un nutrito calendario di iniziative culturali e ricreative per turisti, escursionisti, scolaresche in visite d’istruzione. Cura l’accoglienza, avendo dato vita alla Cooperativa Antica Cotaria che gestisce l’Osteria Alpina di Codera, aperta tutto l’anno come luogo di aggregazione, ristoro ed alloggio, anche con la formula dell’albergo diffuso grazie alle abitazioni del borgo rese disponibili dai proprietari. Qui all’Osteria si cucinano i prodotti degli orti del borgo, per un autentico km zero.I musei
Nei borghi di Codera e San Giorgio l’Associazione ha realizzato e gestisce il Museo Storico Etnografico Naturalistico di Valle, dove sono raccolte preziose testimonianze della vita in valle donate dagli abitanti che nel tempo hanno lasciato le loro case per trasferirsi nel fondovalle. Il Museo di Val Codera ha aderito all’iniziativa “Piccoli Musei Narranti” lanciata nel novembre 2020 dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei, che ha lo scopo di far conoscere i piccoli musei di tutta Italia attraverso dei racconti che rappresentino ogni museo, la sua comunità e il territorio cui appartiene.Un viaggio nella cultura alpina
Il Museo di Val Codera ha realizzato un viaggio in sei episodi nella cultura alpina che rappresenta, ricordando la prima spedizione cartografica in alta valle attraverso la figura del pastore Gregorio Del Pra; la nipote Romilda Del Pra, staffetta partigiana e poetessa; il Valfubia e altre leggende; l’epopea delle cave di granito e la storia delle selve di castagno; le storie del gruppo Scout Aquile Randagie.I video sono disponibili sulla pagina facebook dell'Associazione Amici della Val Codera: Associazione-Amici-della-Val-Codera