Alessio Strambini

Natività in un filò grosino. Sulle orme di San Giuseppe.

La vigilia di Natale a Grosio, per un presepe vivente che ci porta indietro nel tempo



A Grosio la vigilia di Natale vuol dire il presepe vivente inscenato dal gruppo folcloristico La Tradizion, che ripropone la nascita del Salvatore all’interno delle vita e delle attività di un tempo.

Natività in un filò grosino” è la formula dell’evento dell'edizione dello scorso anno, organizzata la sera del 24 dicembre e intitolata “Sulle orme di San Giuseppe” visto che nel 2018 è ricorso il bicentenario di consacrazione della chiesa parrocchiale dedicata appunto alla figura del padre putativo di Gesù Cristo.

La contrada storica della Piatta –già utilizzata come scenario in due precedenti edizioni- è stato il luogo dove i residenti di Grosio e le persone dei paesi limitrofi hanno potuto assistere a questo spettacolo estemporaneo. La capacità organizzativa di Lucia Simonelli, madrina del gruppo folk, ha permesso di scoprire angoli e cortili di una Grosio nascosta, che meriterebbe di essere valorizzata con puntali interventi di edilizia pubblica e privata. Per la manifestazione è stata scelta come Sacra famiglia la giovane coppia formata da Simone Besseghini e Anna Rinaldi con il figlio Manuel che hanno fatto bella mostra contornati da un coro di angioletti. Il presepe vivente è anche solidale: quest’anno il ricavato della manifestazione sarà devoluto per la ristrutturazione della Sala della comunità.

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