Isabella Gavazzi

Morbegno tra storia, arte e cultura

Una passeggiata tra le vie del centro



“Capoluogo” della bassa Valtellina, Morbegno è una cittadina dove si respira un’aria d’altri tempi: le sue vie del centro storico raccontano di un passato antico in cui i collegamenti commerciali con la Repubblica di Venezia e i paesi d’Oltralpe scorrevano lungo l’antica via Priula, che a partire dal ‘500 metteva in comunicazione la Serenissima con paesi del Nord.
  • Rione Scimicà, punto d’arrivo della Via Priula

Ancora oggi, le strette viuzze, le piazzette silenziose e le eleganti facciate dei molti palazzi che punteggiano la parte più antica, simboleggiano un passato di agiatezza e un gusto estetico che è giunto intatto fino a noi. Vivace centro commerciale, dove convergono le molte specialità del territorio circostante, Morbegno vanta negozi storici, come quello dei Fratelli Ciapponi che, da più di un secolo - per l’esattezza dal 1883 - ospita nei suoi spazi commerciali la storia enogastronomica della Valtellina. Questo storico esercizio, nel 2021, è stato menzionato nella top 50 dei migliori food stores nel mondo dal Financial Times, diventando un meta di turisti e appassionati del settore. Nelle cantine, un dedalo di corridoi, antiche ghiacciaie e scale che si inoltrano a diverse profondità nel sottosuolo, sono custoditi vini pregiati e forme del famoso Bitto, formaggio DOP dalla storia antica e dal sapore inimitabile.
  • Facciata della Bottega dei Fratelli Ciapponi


Per chi si trova di passaggio, Morbegno offre scorci di rara bellezza e poesia, soprattutto nella zona di Via Garibaldi - Piazza del Municipio - Piazza Tre Fontane.
  • Scorcio del centro storico


La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista rappresenta il limite del centro storico e la sua bella e imponente costruzione vale certamente una visita, così come una passeggiata nei dintorni del torrente Bitto, caro ai morbegnesi. Da ultimo, per chi avesse tempo, un esempio notevole di dimora di gusto Barocco-Rococcò, è rappresentato da Palazzo Malacrida, che ci riporta alla vita settecentesca, con il suo salone dal ballo affrescato e i giardini terrazzati.
  • Chiesa di San Giovanni Battista

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