Sono Andrea Pusateri, campione nel paraciclismo e appassionato velocista su due ruote.
Nella mia carriera ho sempre evitato salite impegnative a causa delle difficoltà che comportano… tuttavia ho deciso di superare i miei limiti quando ho scoperto l’iniziativa “Enjoy Stelvio Valtellina”. Grazie alle strade chiuse al traffico, ho pensato che sarebbe stato fantastico scalare insieme alla mia compagna tre dei passi più deliziosi di questa regione: Mortirolo, Laghi di Cancano e Stelvio!
Il Passo del Mortirolo
Il primo giorno ci siamo cimentati nella salita più impegnativa: la salita del campione Pantani.Il passo del Mortirolo è stata una sfida con me stesso: mentre pedalavo, partendo da Mazzo in Valtellina, ero circondato solo dalla natura, tra alberi e suoni rilassanti.
Quando ho raggiunto la cima, gli ultimi chilometri, mi sono goduto uno spettacolo incredibile sulla valle. Dopo la discesa, ci siamo spostati a Bormio, punto di partenza delle nostre successive avventure.
A Bormio consiglio una visita guidata per scoprire la sua storia e le sue meraviglie nascoste.
I Laghi di Cancano e un momento di relax a Bormio Terme
Il secondo giorno, partendo dal nostro hotel, abbiamo iniziato la salita verso i laghi di Cancano, un percorso più accessibile, adatto anche alle famiglie, con una vista mozzafiato alla fine. Raggiungiamo i laghi scintillanti, le acque turchesi riflettono il cielo azzurro sopra di noi. Ci fermiamo a contemplare la bellezza intatta che ci circonda, ci lasciamo incantare da questo regno di pace. Il secondo giorno è una fusione tra natura incontaminata e il piacere di pedalare.Dopo aver affrontato con entusiasmo la salita ai Laghi di Cancano, abbiamo deciso di premiarci con un momento di totale relax a Bormio Terme, rendendo ancor più memorabile l’esperienza del nostro viaggio in bicicletta attraverso la Valtellina.
Immersi nelle acque termali rigeneranti, ci siamo lasciati avvolgere dal tepore e dalla tranquillità dell’ambiente. Le terme sono state un’oasi di piacere e benessere, dove abbiamo potuto alleviare le tensioni muscolari accumulate durante la pedalata e rigenerare mente e corpo. Tra saune, bagni caldi e trattamenti rilassanti abbiamo trovato il giusto equilibrio tra sforzo e riposo, preparandoci per l’ultima sfida.
Lo Stelvio
Il terzo giorno abbiamo affrontato il re: lo Stelvio.Ero particolarmente preoccupato per la sua lunghezza, ma nonostante la fatica dei giorni precedenti siamo riusciti a scalare con una buona media (10km/h). L’impresa di arrivare in cima è stata un’emozione unica. Mentre percorrevo lo Stelvio, sentivo intorno a me tutta l’energia della montagna, che mi ha fatto sentire piccolo in confronto alla sua grandiosità. L’avventura si è conclusa, ma il ricordo dei panorami spettacolari, delle sfide superate e dell’energia condivisa rimarrà per sempre nella nostra memoria. E’ stata una delle esperienze più gratificanti della mia vita, combinando la passione per il ciclismo con la scoperta di un territorio incantevole. Voglio spendere due parole anche per i piatti tipici valtellinesi: ogni giorno ci siamo deliziati con prelibatezze locali come i pizzoccheri o bresaola e sciatt, che hanno reso il nostro viaggio ancora più indimenticabile.
Non vedo già l’ora di tornarci di nuovo… nel frattempo ecco maggiori informazioni sull'iniziativa Enjoy Stelvio Valtellina