Bondeno con le ciaspole

Un'escursione alla scoperta della natura incontaminata e del patrimonio rurale di Bondeno



A chi è rivolto
Per tutti i viandanti alla ricerca di ampi orizzonti e di piacevoli silenzi della natura incontaminata troveranno nella valle Spluga lo spunto giusto. Questa escursione invernale con le ciaspole parte da Fraciscio e conduce all’abitato di Bondeno.

Il percorso
Si parcheggia nella piazza di Fraciscio raggiungibile lasciando la SS36 all’altezza della chiesa di Campodolcino. Lasciata l’auto, prendiamo una stradetta di fronte alla chiesa e seguiamo l’evidente traccia che adduce al fondo della valle e raggiungiamo le case di Mottala. Poco oltre, ci si affaccia alla vista del laghetto della “Palu del fen”, antica torbiera interratasi nel tempo e ora riportata alla precedente condizione con un estetico laghetto.

Raggiunta la bella piana di Gualdera, la attraversiamo e imbocchiamo la “consortile” per Bondeno. Consiglio di salire per dossi anziché dalla strada, così da vivere a pieno l’esperienza. Arriviamo quindi a Bondeno di dentro: quest’alpe è abitata nel periodo estivo ed è composta da bellissime baite interamente in pietra, testimoni del nostro patrimonio rurale.

Proseguiamo raggiungendo in breve Bondeno di mezzo, la cui singolare chiesetta dedicata a San Giacomo il Maggiore risalente al 1805 è testimonianza della grande fede religiosa che caratterizza da secoli la popolazione valtellinese.

Risaliamo ora un bel dosso che adduce alle baite di Bondeno di fuori. L'ambiente è molto rilassante e ci godiamo senza preoccupazioni l’aria tersa, il tepore del sole, ma soprattutto la strepitosa vista offerta a occidente dal gruppo delle Camosciere e a nord-ovest dalle più alte cime della valle, dal pizzo Quadro al pizzo Tambò.

Con un ultimo sforzo proseguiamo attraversando una pineta che ci porta alla vista del panoramico Motto di Bondeno mentre ad est l’idilliaca visione dell’alpe Avero, sovrastata dal pizzo Alto. A sud invece si stagliano la Valchiavenna, il monte Legnone e le cime dell’alto Lario.
Si rientra per la stessa via, variando a piacere il percorso alla ricerca di nuovi ed ameni panorami.

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