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Storia di un biscotto

I prodotti Galbusera



La Valtellina “sforna” da sempre talenti e novità, e ne è prova la storia di Galbusera molto più di un’azienda alimentare, ma un vero e proprio vanto del nostro territorio, il cui successo si deve in gran parte alla qualità dei loro prodotti.
Fondata nel 1938 dai fratelli Mario ed Enea Galbusera, l’azienda che oggi conosciamo nasce da un caffè-pasticceria con sede a Morbegno e crescerà nei decenni fino a far conoscere i propri prodotti dolciari e da forno in tutt’Italia.
  • Photo credit: archivio Galbusera

Nel 1950 viene costruito il primo stabilimento produttivo ma il salto di qualità avviene nel 1966, con l'apertura del moderno stabilimento a Cosio Valtellino; la successiva collaborazione con l’abile manager milanese Franco Giandonati negli anni Settanta permise in seguito alla Galbusera di espandere la distribuzione dei propri prodotti in tutto il nord Italia.
Decollata sul mercato nazionale e gratificata dal riscontro della clientela, la Galbusera ha però mantenuto forti radici con il territorio da cui è nata e a tutt’oggi è una realtà ben presente e sempre apprezzata.

Negli anni ottanta, a seguito di una memorabile campagna pubblicitaria con il personaggio di Mago G, interpretato dall'attore Luca Levis, vestito con un abito giallo e una tuba a strisce, anche la Galbusera segue i nuovi trend televisivi incontrando il favore del pubblico e facendosi conoscere ulteriormente.
  • Photo credit: Stefano Grandinetti

Nel 2014, Galbusera ha acquisito Tre Marie, storico e rinomato marchio milanese specializzato nella produzione di panettoni e altri dolci tipici; l’azienda valtellinese guadagna così anche la fetta di mercato riservata ai prodotti legati alle ricorrenze come panettoni, pandori e torte, mantenendo però in filiera anche la classica Bisciola, dolce tipico delle nostre zone, per portare un po’ di Valtellina in tutt’Italia.

Ancora oggi, l'azienda è nelle mani della famiglia Galbusera, con la terza generazione: a quasi un secolo dalla storica fondazione, l’azienda valtellinese mostra come la concretezza della gente di montagna sappia farsi avanti anche nel complesso mondo dell’industria su larga scala.

Una piccola curiosità: i morbegnesi di una volta erano soliti interpretare le condizioni meteo servendosi di un singolare parametro. Quando sentivano nell’aria il profumo dei biscotti prodotti nella fabbrica di Cosio Valtellino, a pochi chilometri di distanza, voleva dire che sarebbe cambiato il tempo!

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