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L'universo dalla Valtellina: l'Osservatorio Giuseppe Piazzi

Luogo di studio, osservazione del cielo e divulgazione scientifica, l'Osservatorio rappresenta un fiore all'occhiello nella scena culturale valtellinese



Luogo di grande fascino e vanto per il territorio valtellinese è senza dubbio l'Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi, fondato nel 1997 in provincia di Sondrio da un gruppo di appassionati riuniti nell'Associazione Astrofili Valtellinesi (AAV). Dopo accurate indagini, l'Associazione Astronomica Valtellinese scoprì che il luogo ideale per costruire l'osservatorio era il comune di Ponte in Valtellina, in modo da rendere anche omaggio all'astronomo Giuseppe Piazzi, nativo del paese.

La località, situata a 1283 metri, appena sopra la colonia estiva di San Bernardo, è stata selezionata proprio per l’eccellente visibilità che si ha del cielo notturno, la sua elevata altitudine e l'accessibilità durante tutto l'anno. Nel 2005 sono iniziati i lavori per rendere ancora più efficiente la struttura, che sono stati completati nel 2008. L'anno dopo è stata installata la strumentazione astronomica, per poi essere aperto al pubblico il 23 ottobre 2009 attraverso una serie di manifestazioni volte a far conoscere tutti i progetti di ricerca e rendere il tema dell’astronomia alla portata di tutti.
  • Photo credit: Osservatorio Piazzi

Nel 2011 l’Osservatorio ha anche ottenuto un importante risultato con l'assegnazione del codice osservatorio da parte del Minor Planet Center (MPC) in Massachusetts, USA, cruciale per le ricerche scientifiche. Il MPC ha infatti il compito di raccogliere e controllare le osservazioni astrometriche di asteroidi e comete, e anche di designare nuovi oggetti trovati.
L'Osservatorio possiede una struttura con una cupola di acciaio zincato con al suo interno un telescopio riflettore italiano con un'apertura di 50 cm. Il telescopio principale, che ha una configurazione Ritchey-Chrétien, fornisce immagini di eccellente qualità grazie ai suoi sofisticati specchi. La strumentazione comprende anche telescopi di supporto per osservazioni particolari: un telescopio apocromatico da 152 mm, un telescopio acromatico per la guida principale e un telescopio solare SolarMax 60 per osservare in modo sicuro il Sole.

L'Istituto si occupa di condurre ricerca scientifica e analisi sugli oggetti minori nello spazio, ma ha anche un ruolo fondamentale nella divulgazione scientifica e astronomica, con attività sia rivolte ai privati che alle scuole. Infatti, durante le visite diurne per gli studenti, vengono mostrati gli strumenti utilizzati e si tengono conferenze sui movimenti della Terra nel Sistema Solare, insieme a osservazioni del Sole. Durante le serate di visita, invece, il programma di eventi prevede conferenze su costellazioni e fenomeni celesti, con la possibilità di osservare il cielo notturno tramite telescopi e binocoli.
  • Photo credit: Osservatorio Piazzi

Le attività proposte dall’Osservatorio sono numerose e adatte a qualsiasi fascia d’età, anche se l’esperienza più emozionante della visita avviene sicuramente nella cupola, dove, se il tempo lo permette, è possibile osservare direttamente e in modo dettagliato alcuni interessanti oggetti astronomici. Tutte le attività sono infatti svolte dall'Associazione Astrofili Valtellinesi con personale estremamente qualificato, che permette fruizione e formazione di qualità a chiunque voglia avvicinarsi a questa materia.
Il sito internet dell'Osservatorio, molto intuitivo e ricco di informazioni, permette anche di prenotare visite guidate e conoscere gli eventi in programma, oltre che il meteo completo della zona, aggiornato quotidianamente.
  • Photo credit: Osservatorio Piazzi
  • Photo credit: Osservatorio Piazzi

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