Silvia Angelini

Ciaspolata in Val Tartano

Un’escursione con le ciaspole per una giornata sulla neve, tra cime, panorami e montagne della bassa Valtellina



È un sentiero piacevole, a tratti ripido, ma graduale, che sale in un fitto bosco di conifere, tra luci ed ombre, per riaprirsi al cielo solo oltre i 1.700 metri di quota, quello che da Tartano, contrada Corsuolo, conduce in località Mont Còch, Alpe Torrenzuolo: un belvedere naturale su tante cime della Val Tartano e sulle Alpi Retiche.

Lì, adagiato a 1.881 metri di altitudine, si trova un accogliente bivacco, sempre aperto, in memoria di Aldo e Sergio Gusmeroli, fratelli amanti della montagna.

Una ciaspolata di 2 ore circa, a passo lento ma regolare, permette di godersi il meraviglioso panorama, rassicurati dalla presenza di un ospitale riparo.

Itinerario

Si giunge a Tartano (m 1.200) seguendo la SP 11, che si imbocca dalla Statale 38 (direzione nord) poco dopo il viadotto sul fiume Tartano, sino alla chiesa di San Barnaba, nei pressi della quale è possibile parcheggiare.
Ci si incammina, quindi, 100 metri circa prima del cimitero, per una strada carrozzabile che, superata la contrada Gavazzi (m 1.252), prosegue verso la località Fraccia (m. 1.360), dove si imbocca il sentiero che porta in Mont Còch (m. 1881), ben indicato da segnavia bianchi e rossi.
Il tracciato, dopo circa 300 metri, si addentra nel bosco, dove sale per oltre 400 metri sino a raggiungere una piccola radura, che si oltrepassa mantenendo la destra, per raggiungere un più ampio prato.
Lì, oltre quota 1.750 metri, il sentiero si fa più ripido: passa a valle di un baitello, lo supera sul lato sinistro e risale in pendenza sino a raggiungere un'altra baita, che sorpassa a destra.
Si procede ancora per alcuni metri, tra radi alberi e qualche roccia. Una croce di legno annuncia che si è giunti a destinazione: il bivacco è a pochi passi e gli occhi possono gioire della vista.
  • Foto Matteo Barlascini

Bivacco Gusmeroli

Il bivacco Aldo e Sergio Gusmeroli, una baita ristrutturata ed inaugurata nel 2011, è fornito di quanto è necessario per soggiornare in comodità (stufa e legna, tavolone con panche e sedie, stoviglie e viveri) ed il pernottamento di massimo 6 persone (letto a castello con materassi, coperte e cuscini).
“La struttura – si legge sul sito internet – è sempre aperta perché è nostro desiderio che chiunque si trovi a passare o voglia restare per qualche tempo in questo luogo possa condividere con noi la bellezza del paesaggio e possa trovare una casa in cui trovare ristoro”.
Il bivacco non è gestito, ma è sempre aperto e chiunque può usufruirne.
Per informazioni: www.comeunagoccia.org.
  • Foto di Matteo Barlascini

Informazioni percorso

LOCALITÀ DI PARTENZA: Tartano
TIPOLOGIA: ciaspolata
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h
DISLIVELLO: 700 metri circa
TARGET: ciaspole – scialpinismo
PERIODO: da novembre a marzo

Foto di Matteo Barlascini; Instagram @teo_barla_

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